Artiness, start-up fondata nel 2018 dal Prof. Alberto Redaelli insieme a un gruppo di docenti e ricercatori del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano e vincitrice del bando Vodafone “Action for 5G”, ha messo a punto un innovativo sistema di supporto da remoto (remote proctoring) ai chirurghi in sala operatoria, basato su rete 5G e software in realtà aumentata.

Il sistema supporta il chirurgo integrando immagini mediche del paziente e modelli 3D in forma di ologrammi, visualizzabili tramite visori ed è al centro di uno studio clinico che l’ospedale San Raffaele sta portando a termine insieme a Vodafone Italia allo scopo di testarne le potenzialità “sul campo”. A oggi, sono già cinque gli interventi chirurgici di riparazione della valvola mitrale per via percutanea realizzati con l’aiuto del software sviluppato da Artiness.

Durante i test condotti al San Raffaele, il proctorsi trova in una stanza collegata tramite la rete 5G alla sala operatoria e, grazie a una connessione venti volte più veloce rispetto a quella wi-fi, consente al chirurgo di collaborare a distanza con colleghi o esperti di dispostivi medicali. Questa tecnologia, che unisce le potenzialità delle rete 5G, dell’edge computinge della realtà aumentata, consente al proctordi avere più informazioni che se stesse accanto al collega e abbasserà i costi delle collaborazioni tra chirurghi di diversi ospedali. Per i pazienti il vantaggio si tradurrà nella maggiore possibilità di accesso alle cure specialistiche.