Il Prof. Samuele Grillo del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano è coordinatore del progetto AHEAD (AI-Informed Holistic EVs Integration Approaches for Distribution Grids), finanziato nell’ambito del programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe.

Il progetto realizzerà un ambiente di simulazione in grado di determinare la posizione più conveniente per installare le stazioni di ricarica per veicoli elettrici, allo scopo di ottimizzare sia l’utilizzo delle risorse della rete elettrica sia le stazioni di ricarica stesse. Questo ambiente di simulazione sfrutterà le caratteristiche dei modelli di intelligenza artificiale attualmente disponibili e prevedrà due livelli: quello della mappatura spaziale (per collocare le stazioni di ricarica in funzione dei bisogni degli utenti) e quello della rete elettrica (per collocare le stazioni di ricarica dove la rete è in grado di accoglierle).

La realizzazione del modello prevede la progettazione e la sperimentazione di servizi di flessibilità, che minimizzeranno l’impatto delle stazioni di ricarica dei veicoli elettrici sulla rete e garantiranno benefici economici ai consumatori. Questi algoritmi saranno testati in sei siti dimostrativi, allo scopo di valutare la fattibilità tecnica ed economica di un sistema di ricarica intelligente per veicoli elettrici, leggeri e pesanti, e imbarcazioni.

A questo scopo, AHEAD ha riunito numerosi partner strategici per tutta la catena del valore dei veicoli elettrici: fornitori di tecnologia desiderosi di testare i loro dispositivi nel mondo reale, operatori di rete che vogliono ottimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche e mitigare l’impatto della ricarica dei veicoli elettrici, e istituti di ricerca che mirano a far progredire le conoscenze sull’argomento e a produrre valore per la società nel suo complesso.

Particolare attenzione verrà posta sulla user experience e sulla sicurezza informatica, grazie alla partecipazione di partner specifici che concentreranno i loro sforzi per minimizzare l’impatto della ricarica intelligente sull’esperienza dell’utente e per realizzare un modello in grado di simulare attacchi informatici all’infrastruttura di ricarica e di suggerire meccanismi difensivi efficienti per la tutela del sistema.